In questo articolo focalizziamo su un particolare tipo di gamification didattica, quella sull’apprendimento delle lingue.
Piattaforma collaborativa
Molti lettori già conosceranno Duolingo, la massiccia collaborazione online che combina un sito web di apprendimento linguistico gratuito con una piattaforma di traduzione di testi crowdsourcing a pagamento. Il servizio è progettato in modo che gli studenti possano apprendere una determinata lingua online, contribuendo allo stesso tempo a tradurre siti Web e documenti. I principianti iniziano con frasi semplici e di base dal web, mentre gli utenti avanzati ricevono frasi più complesse. Man mano che si progredisce, aumenta anche la complessità delle frasi a cui viene chiesto di tradurre.
Grazie ad una serie di lezioni, di step e livelli, Duolingo fornisce gli strumenti di apprendimento e traduzione per aiutare lo studente a comprendere e memorizzare correttamente le parole che incontra. Ogni studente può anche votare la qualità delle traduzioni degli altri studenti, fornendo un prezioso feedback per la comprensione e l’apprendimento e generando una community. Le traduzioni più votate per ogni frase sono rese disponibili per la visualizzazione e la raccolta pubblica.
Il lato divertente
Mentre gli studenti imparano una lingua, guadagnano punti abilità completando le lezioni. Il sito include elementi basati sul tempo, come punti livello e bonus orari in caso di risposta corretta alle domande entro un determinato limite di tempo. Le risposte errate comportano una perdita di punti e “vite”, così come il ritardo nel salire di livello. Poiché il sistema è adattivo, tiene traccia di ogni lezione, traduzione, test e sessione di prove completate per fornire un feedback allo studente e pianificare le lezioni future per rispondere meglio alle loro esigenze.
Tutto ciò si aggiunge a una grande esperienza di Gamification Educativa.
Noi di Creazioni Grafiche siamo in grado di creare software gamificati per l’apprendimento. Contattaci per un preventivo o per raccontarci il tuo progetto.
